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Bioanthropology Field School con l'UCL sull'isola di Stampalia, in Grecia


L'isola di Stampalia, parte del Dodecaneso, in Grecia, è una piccola isola dove si trova un sito archeologico unico: il più esteso cimitero di bambini al mondo, con almeno 3000 tombe. Vi sono in realtà due grandi cimiteri antichi, chiamati Katsalos e Kylindra. Entrambi sono stati utilizzati approssimativamente dal 750 a.C. al I secolo d.C., e contengono quindi sepolture del periodo Arcaico, Classico, Ellenistico e Romano. Il cimitero di Katsalos contiene sia tombe di bambini che di adulti, mentre quello di Kylindra contiene esclusivamente sepolture infantili. Il Ministero della Cultura greco porta avanti gli scavi archeologici in entrambi i siti, con la collaborazione dell'UCL di Londra.
L'Astypalaia Bioanthropology Project, diretto dal Prof. Simon Hillson, docente di Bioarcheologia a Antropologia Forense presso l'Institute of Archaeology dell'UCL, organizza ogni anno una field school estiva della durata di 5 settimane, che permette a studenti e professionisti di fare un'esperienza in un sito unico dove è possibile lavorare sui resti di neonati e bambini molto piccoli. Lavorare su resti ossei infantili, soprattutto nel caso di una field school, è estremamente raro, perché i resti ossei dei bambini sono meno comunemente ritrovati rispetto a quelli degli adulti, e soprattutto sono di una delicatezza tale che molto difficilmente li rende maneggiabili da mani non esperte. Il sito di Kylindra contiene un altissimo numero di resti infantili, e ciò rende possibile attività di training per studenti.
Nel cimitero di Kylindra la modalità di sepoltura era molto simile a quella comunemente utilizzata nei cimiteri greci del periodo: delle anfore precedentemente utilizzate a scopo commerciale o delle hydriae (usate per trasportare l'acqua) venivano convertite in piccole bare attraverso la rimozione di un piccolo pezzo sul lato che veniva utilizzato come apertura, e con la chiusura del collo; il bambino veniva poi posto nel vaso, la porticina creata sul lato veniva chiusa, e il vaso veniva poi sepolto in una piccola fossa. Ciò rende lo scavo di questi resti ancora più particolare, perché dopo il ritrovamento essi non vengono rimossi singolarmente come di solito accade, ma l'intera anfora/hydria viene portata in laboratorio, dove avviene un micro-scavo per ognuna: seguendo il classico metodo stratigrafico, il terreno accumulato all'interno viene rimosso e i delicatissimi resti dei bambini (ed eventuali resti di offerte funerarie) vengono poi recuperati.

La città moderna di Chora e il cimitero di Kylindra, sul fianco della collina.
Particolare del cimitero di Kylindra. Source: Astypalaia Bioarchaeology
I partecipanti alla field school fanno esperienza di tutte le fasi del recupero e dell'analisi dei resti umani infantili, dallo scavo alla catalogazione, la misurazione, l'identificazione e la conservazione di ossa e denti. Nello specifico, il programma prevede:
  • Scavo, recupero, pulitura e conservazione dei resti archeologici di bambini
  • Pianificazione e recording fotografico
  • Studio dettagliato dell'anatomia, e identificazione di scheletro e dentizione dei bambini
  • Misurazione, catalogazione e registrazione nel database di ossa e denti
  • Studio delle metodologie e dei problemi nell'analisi dei resti umani.
La prossima field school si terrà da venerdì 1 luglio a giovedì 4 agosto 2016. La prima settimana sarà interamente dedicata a lezioni e training, mentre le altre 4 saranno dedicate al lavoro sul campo e in laboratorio. Vengono ammessi solo 20 studenti, e sono presenti 6 membri dello staff, quindi la supervisione e le attività vengono svolte in gruppi molto ristretti o singolarmente con un membro dello staff. Sono previsti 6 giorni di lavoro alla settimana, dalle 7:00 alle 15:00. Il costo della field school (4.250 dollari) copre alloggio, pasti, attrezzature, insegnamento e materiali.

Per candidarsi alla Field School, è necessario compilare due moduli, l'application form e il medical form, e inviarli via email al Prof. Hillson simon.hillson.ucl@gmail.com, o simon.hillson@ucl.ac.uk, contattabile anche per eventuali domande, entro il 28 febbraio 2016. Negli anni passati vi sono state molte domande di partecipazione, che hanno superato il limite delle 20 persone ammesse, quindi per chi tenesse a frequentare la field school sarebbe meglio inviare l'application il prima possibile. La compilazione del medical form è richiesta perché il sito si trova su una collina e ogni giorno è prevista una camminata di 30 minuti su per la collina, che può essere molto stancante per chi non fosse in perfetta forma, e perché le temperature possono raggiungere i 35 gradi. Inoltre, si richiede per l'application anche nome e indirizzo email di un membro della propria Università che sia disposto a scrivere una breve lettera di raccomandazione. In caso di ammissione, gli studenti riceveranno dei documenti da studiare per prepararsi allo scavo.

Per informazioni, è possibile consultare il sito internet del progetto, che è molto dettagliato e dove si possono trovare tutte le info su lavoro, organizzazione, cose da portare, ecc.
https://sites.google.com/site/astypalaiabioarchaeology/astypalaia-bioarchaeology

Qualche documento:
- Programma dettagliato e letture:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhc3R5cGFsYWlhYmlvYXJjaGFlb2xvZ3l8Z3g6M2Q3ZjViNjY1NTM0MDNiZQ
- Application form:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhc3R5cGFsYWlhYmlvYXJjaGFlb2xvZ3l8Z3g6NzRhNDE5YzEzOTU3MDBjNw
- Medical Form:
https://docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnxhc3R5cGFsYWlhYmlvYXJjaGFlb2xvZ3l8Z3g6ODIzNzVjNGM0YmM5MWJh



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