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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Le alterazioni tafonomiche sulle ossa ritrovate in mare

Cranio ritrovato in mare. Source: Pokines & Higgs, 2015 Il mare è un luogo in cui molto frequentemente vengono ritrovati resti umani. Gli eventi che portano alla presenza di cadaveri in mare sono molteplici: omicidi, suicidi, incidenti, disastri come naufragi e incidenti aerei, o più raramente predazione (e ingestione) da parte di squali o altri animali marini. Il mare viene spesso usato anche per nascondere i resti di individui uccisi sulla terraferma, che vengono depositati in mare interi o smembrati. Anche i fiumi possono trasportare resti umani, soprattutto nei casi di suicidi o cadute accidentali da ponti avvenuti in prossimità della costa. Ad eccezione dei disastri, dopo i quali i corpi vengono tempestivamente cercati in mare, solitamente i resti umani in mare vengono ritrovati in situazioni casuali, perché ad esempio tornano a galleggiare, si impigliano alle reti da pesca, oppure perché sono trasportati sulla costa dalle correnti o dalle maree. I processi tafonomici

Bioanthropology Field School con l'UCL sull'isola di Stampalia, in Grecia

L'isola di Stampalia, parte del Dodecaneso, in Grecia, è una piccola isola dove si trova un sito archeologico unico: il più esteso cimitero di bambini al mondo, con almeno 3000 tombe. Vi sono in realtà due grandi cimiteri antichi, chiamati Katsalos e Kylindra. Entrambi sono stati utilizzati approssimativamente dal 750 a.C. al I secolo d.C., e contengono quindi sepolture del periodo Arcaico, Classico, Ellenistico e Romano. Il cimitero di Katsalos contiene sia tombe di bambini che di adulti, mentre quello di Kylindra contiene esclusivamente sepolture infantili. Il Ministero della Cultura greco porta avanti gli scavi archeologici in entrambi i siti, con la collaborazione dell'UCL di Londra. L'Astypalaia Bioanthropology Project, diretto dal Prof. Simon Hillson, docente di Bioarcheologia a Antropologia Forense presso l'Institute of Archaeology dell'UCL, organizza ogni anno una field school estiva della durata di 5 settimane, che permette a studenti e professionisti d

Short Course: Body Location, Recovery and Analysis in Forensic Contexts

Source: Teesside University L'Università di Durham e l'Università di Teesside, nel Regno Unito, terranno un valido corso breve incentrato sulla localizzazione, il recupero e l'analisi dei resti umani e non umani, dal 6 al 9 Giugno 2016.  Lo scopo del corso è quello di introdurre il partecipante alle tecniche più recenti di localizzazione, recupero e analisi dei corpi in decomposizione o scheletrizzati, e alle tecniche necessarie a massimizzare il recupero delle prove sulla scena del crimine. Il corso, approvato e accreditato dalla Chartered Society of Forensic Sciences, sarà composto da lezioni teoriche, seminari, sessioni pratiche di laboratorio e lavoro sul campo. A tenere il corso saranno la Dott.sa Rebecca Gowland, docente di Bioarcheologia umana alla Durham University, e dal Prof. Tim Thompson, docente di Antropologia Biologica Applicata alla Teesside University, con la collaborazione di un team di esperti in antropologia e archeologia forense, telerilevam