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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

IAI International Educational Conference

La IAI, International Association for Identification, la più antica ed estesa organizzazione forense al mondo, fondata nel 1915, quest'anno celebra il centenario della sua fondazione con una ricca serie di conferenze, lezioni e workshop a Sacramento, in California, dal 2 all'8 Agosto. La IAI è la più importante organizzazione dedicata all'identificazione forense, nonché fondatrice del  Journal of Forensic Identification.  Nell'evento da essa organizzato con cadenza annuale (ogni anno in una città diversa degli Stati Uniti) vi sono conferenze, presentazioni di poster, workshop (che vanno da un livello basic ad uno advanced ), visite a musei, escursioni, ed esposizioni da parte di sponsor di prodotti e servizi forensi. Alcune delle discipline trattate nelle lezioni e nei workshop sono: antropologia forense, arte forense, imaging biometrico, analisi delle macchie di sangue, analisi della scena del crimine, informatica forense, identificazione facciale, odontologia,

Una nuova forma di esecuzione criminale si diffonde nelle favelas brasiliane

Per molti gruppi criminali, quella dell'esecuzione è una delle forme predilette di intimidazione e vendetta nei confronti di clan rivali, eventuali concorrenti in traffici illeciti, o individui coraggiosi che ne denunciano i crimini.  Un recentissimo articolo scientifico non ancora pubblicato (ma disponibile online), scritto da medici e antropologi forensi portoghesi e brasiliani, denuncia una nuova inquietante modalità di esecuzione usata dai trafficanti di droga di Rio de Janeiro, chiamata "morte nel forno a microonde". L'articolo ha l'obiettivo di denunciare questa pratica inusuale ma molto cruenta e portarla all'attenzione della comunità scientifica/forense internazionale. La cosiddetta "morte nel forno a microonde" in realtà non ha niente a che fare con i forni a microonde. E' il nome gergale dato ad una forma di esecuzione criminale che avviene per carbonizzazione, il cui scopo è quello di torturare le vittime e intimorirne i c

Corso di Antropologia e Archeologia forense all'Università di Cambridge

Dal 12 al 18 Luglio, all'Università di Cambridge è possibile frequentare un corso intitolato " Forensic Anthropology and Archaeology: an Introduction ". Il corso è un'introduzione alla professione dell'antropologo e dell'archeologo forense, ed è diretto dalla Dott.sa Corinne Duhig, archeologa e antropologa che, tra le altre cose, insegna Archeologia ed Egittologia all'Università di Cambridge. Tra gli argomenti trattati, vi sono il ruolo dell'antropologo/archeologo nelle investigazioni, dal campo al laboratorio, le tecniche dell'archeologia applicate al sistema forense, i modi in cui la professione è integrata all'interno dell'intera struttura investigativa, e le altre discipline con cui si può interagire durante un'investigazione. La Gran Bretagna verrà usata come modello giuridico di riferimento, ma verranno considerate anche le diverse varianti nel mondo. Inoltre, verranno spiegate le basi dei metodi di ricerca e delle tecni

L'identificazione delle vittime dei disastri di massa

I disastri di massa generano improvvisamente e inaspettatamente un numero imponente di vittime. Questi eventi possono essere di natura ambientale (terremoti, tsunami, uragani), medica (epidemie), terroristica, industriale (esplosioni, incendi), possono derivare dal malfunzionamento di un veicolo o dallo scontro tra due o più veicoli (di ogni tipo, dalla macchina alla nave).  Gli eventi catastrofici possono essere di natura chiusa o aperta. Gli eventi di natura chiusa sono quelli le cui cause, luoghi, e soprattutto vittime sono conosciuti: ad esempio, un incidente aereo è normalmente un evento chiuso, perché si è già in possesso dei nominativi di coloro che viaggiavano sull'aereo. Invece, un evento aperto è un evento di cui non si possono né contare né identificare con certezza le vittime, come è successo ad esempio nel caso dell'attacco al World Trade Center di New York nel 2001 o nello Tsunami del 2004. In questi scenari, a prescindere dalle cause, l'identificazione del

Conferenza della European Academy of Forensic Science a Praga

La EAFS, European Academy of Forensic Science, quest'anno terrà la sua serie di conferenze nel Centro Congressi di Praga, in Repubblica Ceca, dal 6 all'11 Settembre.  Tema portante e titolo della settima edizione di questo importante meeting di esperti forensi è " Pushing boundaries, working beyond borders ".  Tra le discipline coinvolte, vi sono l'antropologia forense, la biologia, la medicina forense, la genetica, l'entomologia, la botanica, la chimica organica e inorganica, la farmacologia, la dattiloscopia, la mineralogia, la podologia forense, la  difettoscopia, l'ingegneria, la balistica e la biobalistica, la fotografia forense e la grafologia. Nello specifico, i temi trattati sono: Gestione dei laboratori di scienze forensi:  istruzione e formazione degli scienziati forensi, dello staff di laboratorio, e del personale di polizia e giudiziario; controllo qualità e assicurazione; l'aspetto economico della pratica scientifica-forense;

Campo estivo di Osteologia e Antropologia organizzato dal LABANOF

Anche quest'anno il LABANOF (Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense) e il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell'Università degli Studi di Milano organizzano un campo estivo di Osteologia e Antropologia, patrocinato dal FASE (Forensic Anthropology Society of Europe), e con la collaborazione della Polizia Scientifica del Canton Ticino. Il corso si terrà dal 6 all'11 Luglio a Pontestura, in provincia di Alessandria.  In programma vi sono attività didattiche e pratiche di osteologia e antropologia fisica/forense. Nel dettaglio, gli argomenti trattati saranno: - preparazione e restauro di resti scheletrici - determinazione di epoca e causa della morte - ricostruzione del profilo biologico, ovvero determinazione di sesso, età, etnia, statura - ricostruzione facciale - diagnosi di malattie, paleopatologia, studio delle lesioni. Ogni studente avrà a disposizione un set di almeno tre scheletri: uno archeologico, uno noto contemporaneo,

Fracture Printing Interface, un nuovo database per fratture craniche infantili

Source: Keck Medicine of USC Le fratture craniche possono essere il risultato di un incidente o di una violenza fisica, con o senza l'uso di armi. Quando si parla di fratture craniche pediatriche, la questione si fa più spinosa in quanto spesso risulta difficile distinguere tra traumi causati da violenze e altri causati da semplici incidenti.  Le morti pediatriche caratterizzate da frattura cranica sono casi difficili da affrontare sia per antropologi che da patologi, perché vi sono poche ricerche incentrate sull'interpretazione specifica delle fratture.  Allo stato attuale della ricerca, delle fratture craniche multiple vengono automaticamente interpretate come risultato di più punti di impatto alla testa, per cui spesso il fattore a cui vengono attribuite è la violenza sul minore.    Tuttavia, i risultati di una nuova ricerca proverebbero che la teoria per cui si associa automaticamente la presenza di più fratture a più punti di impatto non è sempre vera.  Roger Haut,

L'affidabilità dei metodi di classificazione "razziale" dei resti ossei viene messa in discussione

Source: Bone Clones, Inc. Chiunque segua la famosa serie televisiva "Bones" sa bene che alla Dottoressa Temperance Brennan basta un'occhiata ad uno scheletro per determinare il gruppo etnico della vittima: "Caucasico" o "Ispanico" sono definizioni che la Brennan dà con una velocità e una facilità impossibili per un antropologo vero. Infatti, nel mondo reale, la determinazione dell'etnia di un individuo a partire dai suoi resti scheletrici è tutt'altro che facile.   Vi sono indubbiamente caratteri scheletrici, che si concentrano soprattutto nel cranio, che sono considerati a ragione come tipici di determinati gruppi etnici. Alcuni membri di una particolare "razza" possono condividere alcune caratteristiche ossee; ad esempio, un'ampia apertura nasale, prognatismo, e una cresta sopra-orbitale pronunciata sono alcuni degli elementi ritenuti caratteristici della classe Negroide (brutta parola, ma è una classificazione antropolo

A Ravenna una Summer School in acquisizione ed elaborazione dati per antropologi e archeologi

Questa estate a Ravenna, nel Dipartimento di Beni Culturali (sede distaccata dell'Università di Bologna), è possibile frequentare un'interessante Summer School in "Acquiring and Post Processing 3D Data in Anthropology and Archaeology", dal primo al 10 Luglio.  La Summer School, diretta dal Dottor Stefano Benazzi, docente di Antropologia all'Università di Bologna (sede di Ravenna), è incentrata sulle nuove tecnologie per l'acquisizione e l'elaborazione dati di immagini tridimensionali. Inizialmente prerogativa della Medicina e dell'Ingegneria, le tecniche di 3D imaging vengono sempre più usate anche in Antropologia e Archeologia, per la creazione di modelli 3D digitali, copie fedeli dell'oggetto reale da studiare, utili per analisi non distruttive, l'esposizione museale, e la conservazione digitale.  Lo scopo del corso è quello di rendere i partecipanti capaci di creare autonomamente modelli in 3D digitali, destinati ad ulteriori analisi o a

Mostra "Forensics: The Anatomy of Crime"

Source: Wellcome Collection Alla Wellcome Collection, particolare museo di Londra che mescola medicina e arte, è possibile visitare gratuitamente la mostra "Forensics: The Anatomy of Crime", aperta dal 26 Febbraio al 21 Giugno. La mostra ha come scopo quello di mostrare al pubblico l'investigazione forense in tutte le sue sfaccettature e la sua storia, mescolando scienza e arte, caratteristica comune a tutte le esposizioni permanenti e le mostre di questo museo. Avendola visitata personalmente qualche giorno fa, proverò a descriverla dettagliatamente in questo post, per coloro che per questione di tempo o distanza non riuscissero a vederla. Pannello informativo all'ingresso della galleria Non è possibile scattare foto all'interno della galleria; tuttavia, sul sito del museo http://wellcomecollection.org/ ve ne sono alcune che si possono visionare.   L'esposizione, distribuita in 5 sale, è divisa a seconda delle parti che tipicamente compo