Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2016

Le dinamiche tafonomiche nei resti umani ritrovati in ambienti glaciali

Resti mummificati di un alpinista morto nel 1959, ritrovato nel 2015 sul Pico de Orizaba, in Messico. Source: dailymail.co.uk I ghiacciai ricoprono estese superfici in ogni continente, eccetto l'Australia.  Sciogliendosi, essi fanno tornare gradualmente alla luce elementi di valore archeologico o medico-legale, che sono rimasti nascosti e intrappolati nel ghiaccio per decine, centinaia, o migliaia di anni. Lo scioglimento dei ghiacciai è diventato notevolmente più importante e veloce per via dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale; di conseguenza, i ritrovamenti occasionali di oggetti o resti umani archeologici/forensi sono aumentati, portando rinnovato interesse all'Archeologia Glaciale.  Gli ambienti freddi o gelidi hanno il potenziale di alterare ciò che vi è sepolto (persone e cose). Vi sono molte ricerche a proposito delle conseguenze che un ambiente freddo ha sui resti umani e animali; tuttavia, un ambiente di tipo glaciale è unico e dinamico, tan